25/04/2013 – Merano – Maso Egger

Gaetano, Giovanni, Sergio
Olè! Il primo giro del 2013 è servito! E che giro!Scena
Alle 9.30 puntuali partiamo (io, Giò e Serio) con la mia macchina e bici al seguito.
Nel tragitto per Merano discutiamo del più e del meno... e su quale dei due giri proprosti possa valere la pena. Considerato tutto decidiamo di fare quello a quota più bassa... magari in alto c'è ancora la neve. Arriviamo a Merano Stazione FS, parcheggio e preparativi soliti, ma fondamentalmente in assetto estivo.
La giornata si preannuncia assolata... e poi al max arriviamo a 1000 metri! Distribuisco copia cartacea del giro e si parte. Qualche pb iniziale di orientamento ma siamo subito sulla ciclabile per la val Passiria.
Le indicazioni del giro sono buone e mentre tutti gli altri bikers che stanno partendo, tirano dritto sulla ciclabile anzidetta (pendenza circa 1%)... noi imbocchiamo subito delle erte al 20/22 % che, tra i pomi e masi, ci portano a Scena. Che fatica! Riposo, Giò compra la cartina Tabacco (che poi si rivela ottima) e si riparte... giusto per scoprire che ho distribuito il foglio sbagliato!
Siamo sul giro col dislivello di 1350 metri e che arriva fino a 1500 metri di quota! Cazzarola: tardi per cambiare... proseguiamo.
Il giro è questo: http://www.meranobike.it/htmlit/mtb_g12.htm
Maso EggerLa meta è il maso Egger a 1400 m di quota, siamo a circa 500... da pedalare ce ne è un bel po'... sole a picco, sudata pazzesca. Una rampa sterrata poco pedalabile vede un exploit di Giò che se la pedala tutta... io a spinta, Sergio fifty/fifty. Complimenti a Giovanni!
Alla fine tra madonne e santi vari (non facciamo torto a nessuno di questi!) siamo al maso Egger. Saranno le 14. Pranzo con birrette (vedi foto) e si riparte.
In teoria dovrebbe essere tutta discesa... invece si sale ancora un po'. Poi un sentiero pianeggiante nel bosco: di quelli su e giù: su= fiatone, giù = (che col fiatone di 'su') è un po' difficile. A me il fiatone... fa venire il fiatone!
Ma finalmente inizia la discesa: l'obiettivo è la stazione a valle della funivia di Merano 2000. Discesa fantastica, c’è di tutto: sentiero stretto, roccette, esposizione, placche ecc. ecc. Una goduria. Alcuni passaggi molto tecnici ci vedono passarli alla meglio... ovviamente c'è anche tempo per un volo a testa.
Il mio banale, praticamente da fermo, e senza conseguenze.
Sergio cade ma nessuno lo vede in quanto un po' indietro, leva del freno sx un po' piegata. Come va la mano? Giò non ricordo bene, ma anche lui vola senza testimoni.
Tra una sosta e l'altra ho anche il tempo di dimenticare il casco e quindi mi devo (con compagnia di Sergio, grazie) rifare la salita di circa 150 metri per la strada, metto il casco e rifacciamo il bel pezzo su belle placche.
Alla stazione a valle della funivia le indicazioni che abbiamo non si rivelano così buone come per la parte iniziale... abbiamo solo tempo di attraversare un campo di pomi ed arrivare Merano. Birrazza sulla promenade e rientro alla macchina alla stazione FS.
Per le 20 siamo a casa. Che giornata fantastica!
Ragazzi avete finito di poltrire? Giri così fatti in tanti sarebbero molto divertenti!
Decidiamo anche che il prossimo giro sarà l'altro dei due proposti.
Alla prossima!
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