19/04/2014 – Lupicino

Gaetano, Giovanni, Franco, Claudio, Sergio, Alex

Olà bikers.
Ed eccoci alla ennesima (per i più) ripetizione del classico dei classici: Colle-Lupicino e rientro per sentiero 2.
Pronti al via e soprattutto come sempre puntuali siamo in 6: io, Sergio, Giò, Franco, Alex e Claudio.
Siamo molto contenti che il gruppo si allarghi in attesa degli altri pigroni che speriamo siano stati a casa almeno a guardare il Giro d'Italia.
Salita in funivia: servono però due giri dato che il 'funivista-online' non fa caricare più di 4 bici alla volta... forse perchè c'erano anche dei normali passeggeri. Questo ci fa perdere un po' di tempo che pagheremo caro alla fine del giro: niente Weizen conclusiva!
Bene, una volta che il gruppo si completa... (vedere foto) si parte alla volta di Schneiderwiesen, Sergio e Giò come al solito davanti con Alex, Claudio segue ed a chiudere io e Franco. Caffettino di rito e ripartenza per la 'radura': stavolta della neve nessuna traccia e fondo perfetto. Anche il meteo è ok, qualche nube alta, ma va bene.
Arriviamo alla radura e ci prepariamo per la prima discesa fino a Totenmoos: Il sigle track è bellissimo e qualcuno riesce a fare anche il percorso netto. Arriviamo così a Totenmoos e ripartenza per Lupicino facendo la variante per 'veri bikers'. Da dire che ormai è una variante sì interessante ma col tempo e le varie sistemazioni del senetiero pare una autostrada.
Arriviamo a Lupicino senza incidenti particolari (Claudio ha solo voluto vedere se il fango era 'fangoso' al punto giusto: lo era!).
Passiamo il Wolfhof ed arriviamo al Bauernhof (che ha la Weizen, il Wolfhof ha solo la 'Forscht'... come dice la siora).
Mi si dice che Claudio quì ha avuto un diverbio, speriamo senza conseguenze del giorno dopo, col sentiero... ma il 'brettel am speck' è più che meritato. Vedere foto. Prosit con le immancabili Weizen e ripartenza: cazzarola sono già le 17.25.
Discesa a tutta fino alla strada del Colle. Nel passaggio Max vedo un cacciatore venire in su per la mulattiera mi distraggo un attimo e scivolo sul brecciolino di quarzo procurandomi un po' di abrasioni che devo ripulire con le salviete messe a disposizione da Giò che è sempre ben fornito di tutto quanto può servire in qualsiasi circostanza.
Soliti tagli giù per i sentieri della strada del Colle fino alla stazione a valle. Abbiamo anche il tempo di arrivare a punte di oltre i 70 km/h su qualche retta della strada.
Alla fine circa 30 km di puro divertimento in ottima compagnia. Quando si va in tanti è sempre più un piacere.
Quindi per la prossima... vedete di non tirare fuori scuse e di presentarvi alla partenza... puntuali!
Ciao, Gaetano.

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